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Metodologie didattiche innovative

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Le principali metodologie didattiche innovative  tendono a modificare la lezione frontale rendendola attiva e al cui centro è posto lo studente come creatore del proprio apprendimento.

Tra  le  pratiche attive vi è l’apprendimento collaborativo a gruppi di lavoro. Per fare in modo che l’alunno non acquisisca solo conoscenze, ma soprattutto abilità e competenze, e tra queste quella di “imparare ad imparare” , servono strategie e metodologie didattiche tese a valorizzare il potenziale di apprendimento di ciascun alunno e a favorire la sua autonomia attraverso metodologie efficaci come:

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  • le didattiche metacognitive, che mirano alla consapevolezza degli studenti e delle studentesse

  • le didattiche per competenze, incentrate su nuclei tematici

  • strategie didattiche incentrate sul gioco

  • la peer education, che si concentra sul confronto interno fra alunni ed alunne

  • didattiche laboratoriali e cooperative.

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Flipped classroom, Design Thinking, Project-Based Learning ...

esaminiamone alcune: 

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Flipped Classroom

 Flipped Classroom è un approccio pedagogico in cui gli elementi tradizionali della lezione insegnati dall'insegnante sono invertiti :

gli studenti a casa studiano la lezione preparata dal docente e poi ne discutono con l'insegnante e compagni in classe.

L'obiettivo principale di questa metodologia è ottimizzare il tempo in classe dedicandolo, ad esempio, per soddisfare le esigenze specifiche di ogni singolo studente, sviluppare progetti di cooperazione o lavorare su compiti specifici.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Apprendimento basato su progetto

Project-Based Learning (PBL) consente agli studenti di acquisire conoscenze e competenze chiave attraverso lo sviluppo di progetti che rispondono ai problemi della vita reale.

Partendo da un problema concreto, al posto del tradizionale modello teorico e astratto, si  vedono notevoli miglioramenti nella capacità degli studenti di conservare la conoscenza e l' opportunità di sviluppare competenze complesse come pensiero critico, comunicazione, collaborazione o risoluzione dei problemi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Apprendimento cooperativo

 Lavorare in gruppo migliora l'attenzione, il coinvolgimento e l'acquisizione di conoscenze da parte degli studenti.

L'obiettivo finale è sempre orientato al gruppo e sarà raggiunto se ciascuno dei membri svolge correttamente i propri compiti.

La caratteristica principale è che è strutturato in base alla formazione di gruppi di 3-6 persone, in cui ciascun membro ha un ruolo specifico e per raggiungere gli obiettivi è necessario interagire e lavorare in modo coordinato.

In un contesto di apprendimento cooperativo, l'obiettivo finale è sempre comune e sarà raggiunto se ciascuno dei membri svolge correttamente i propri compiti. 

 

 

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Gamification

Imparare giocando ora più che mai i nostri alunni sono immersi in giochi online irreali questo ha portato la scuola a porsi molte domande sulla valenza  educativ della gamification includendola nei curricula scolastici e si stima che questa inclusione continuerà a crescere in futuro.

 

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Apprendimento basato su problemi

Problem-Based Learning (PBL) è un processo di apprendimento  composto da più step viene definito anche il metodo dell'indagine:

1- porre domande

2- acquisire conoscenze che  portano a farsi più domande in un ciclo di complessità crescente.

Tale metodologia sviluppa:

  •  pensiero critico e delle capacità creative

  • migliora le capacità di problem solving

  • aumenta la motivazione 

  • migliore la condivisione delle conoscenze 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Design Thinking

Design Thinking (DT)  permette alle persone di costruire idee sulle idee degli altri attraverso 6 fasi:

identificare (l’opportunità),

progettare,

sviluppare il “prototipo”,

confrontarsi,

migliorare e diffondere 

presentare  (l’idea di progetto). 

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Apprendimento basato sul pensiero

 Thinking-Based Learning (TBL), è una metodologia didattica basata sull’apprendimento attivo, in forma autonoma e in piccolo gruppo. Si basa sui principi della flipped classroom, secondo cui gli studenti debbono studiare in modo autonomo i contenuti didattici assegnati dal docente prima della lezione, così da arrivare in aula già preparati e pronti a utilizzare il tempo a disposizione nello svolgimento di attività  volte ad applicare le conoscenze  acquisite.  Il lavoro in aula  si volge in piccoli team  al fine di sviluppare  la capacità di lavorare in gruppo, in modo collaborativo. La risoluzione di problemi aiuta lo studente a migliorare la capacità di risolvere problemi.

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